Abbiamo incontrato Valentina e Roberto otto mesi prima del loro matrimonio e con la loro collaborazione abbiamo personalizzato ed organizzato cerimonia civile e ricevimento nei minimi particolari.
Ci siamo fatti raccontare la loro storia, i loro gusti e le loro aspettative. Con queste preziose informazioni abbiamo sviluppato il progetto della loro “Giornata”.
L’organizzazione della cerimonia civile
Corrado, il nostro celebrante, ha proposto a Valentina e Roberto vari spunti emozionali per la cerimonia civile: promesse al momento dello scambio anelli, interventi di parenti e amici, e riti simbolici (ad esempio il rito della sabbia, il rito della luce o il rito del calore degli anelli). Oltre agli indispensabili brani musicali a sottolineare ogni momento importante: l’ingresso sposo, l’ingresso sposa, lo scambio degli anelli, la proclamazione marito e moglie, il momento firme, l’uscita e gli immancabili sottofondi durante le letture.
Valentina e Roberto hanno scelto il pacchetto “Fiorello” che comprende la presenza di un dj ed un intrattenitore, in questo caso Mosè e Corrado.
Mosè, il dj, si è occupato dell’intera organizzazione musicale proponendo brani per i momenti sopra elencati e preparando un dj set ad hoc tenendo presente i gusti musicali di Valentina e Roberto.
Mosè si è sbizzarrito passando da musica soft e d’accompagnamento all’aperitivo con un repertorio che è passato dal genere bossa nova alla new age; continuando con musiche d’ascolto durante il pranzo, il sorbetto ed il buffet dolci; per poi divertire e scatenare tutti con musica dance anni ’70 ’80 ’90, balli di gruppo e tormentoni durante il party serale.
L’animazione
Corrado, svestiti i panni del celebrante, ha vestito quelli di presentatore, commentatore ed intrattenitore per l’intera giornata. Ha presentato tutti i momenti salienti sopra indicati e gestito vari interventi d’animazione coinvolgendo amici e parenti. Uno dei momenti più divertenti è stato sicuramente “il primo litigio da marito e moglie”, un quiz game molto divertente e coinvolgente in cui tutti gli invitati diventano i veri protagonisti della festa.
La soddisfazione maggiore è stata vedere gli occhi di Valentina e Roberto colmi di gratitudine per averli fatti tanto emozionare quanto divertire.
Quando dissi a mio padre che volevo imparare mi disse: “Questi sono due dischi. Mettili a tempo!”
Se dovessi fare una scelta, quale repertorio proporresti per primo in una scala di apprezzamento?
Gli anni ’80. Mi sarebbe piaciuto essere ragazzo in quell’epoca… però oggi sarei più vecchio eheh ;-)
Descrivi la tua attività musicale in poche parole.
Insieme ad un mio carissimo collaboratore, coniammo il seguente motto che divenne poi lo slogan ufficiale della Studio MEM: Perché andare in discoteca quando è la discoteca a venire da te?! :-). Fu più che azzeccato!